Discriminazione e media significa anche dare in pasto all'opinione pubblica e all'intera popolazione un "mostro" (poi rivelatosi innocente) per almeno 24 ore. E' quello che sta accadendo a Brindisi, in tumulto per la bomba di sabato 23 maggio nella scuola Morvillo.
Ecco che cosa è accaduto qualche giorno fa all'esterno della questura, al passaggio dell'auto della polizia con quello che era ritenuto "l'autore della strage".
Intanto, il noto giornalista Sandro Ruotolo, paladino del "Servizio pubblico", è stato convocato dall'Ordine dei giornalisti del Lazio per la gestione ''allegra'' della cronaca in tempo reale su twitter, con l'indicazione di nome, cognome, abitazione e caratteristiche del presunto mostro.
La discriminazione è anche questa: e se domani toccasse a noi essere il mostro?
FONTE: REPUBBLICA TV
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