mercoledì 9 maggio 2012

Una tendopoli a due passi dalla Asl Foggia, i residenti chiamano i vigili

Fonte: Corriere del Mezzogiorno - Foggia

FOGGIA — Una piccola tenda, un materasso e una rete di fortuna coperta da cartoni e altro materiale per proteggersi dal freddo. È la piccola tendopoli che, fino a qualche giorno fa, si trovava, non in una campagna della Capitanata, ma in un piccolo parco pubblico nel centro di Foggia, tra via Nicola Arpaia e via Zuretti, alle spalle della sede dell’Asl. Alcuni giorni fa, i residenti della zona si sono svegliati trovando sotto casa, nel piccolo giardino, una tenda, i materassi ma, anche, alcuni cittadini stranieri che si scaldavano, non solo nella tenda o avvolti nelle coperte sul materasso, ma anche bevendo alcolici. «I residenti di questo quartiere - racconta Angelica, una casalinga di 53 anni - sono completamente abbandonati. Abbiamo sempre chiesto l’intervento dell’Amica per farci pulire questo giardino. Ma non è mai venuto nessuno. Ora, trovare addirittura una tendopoli sotto casa è davvero troppo». Una situazione paradossale, prosegue la signora, anche perché via Arpaia non è in una quartiere di periferia, ma a poche centinaia di metri dal centro cittadino. «Se ora - aggiunge Angelica - si permette anche questo, non so quale potrebbe essere il nostro futuro e quello di questa città».

LO SGOMBERO - La tendopoli e la presenza degli stranieri hanno allarmato i residenti, non solo per una questione di igiene ma anche di sicurezza. Molto spesso, spiegano alcuni abitanti, il piccolo giardino diventa la latrina di persone che, forse favoriti dalla scarsa illuminazione, si fermano per consumare la cena acquistata al supermercato che dista pochi metri. Una cena condita da diverse bottiglie di alcol. «E così - conclude la cinquantatreenne - quello che dovrebbe essere una zona frequentata da bambini e ragazzi è off limits anche per noi adulti». Fortunatamente, dopo un paio di giorni la tendopoli è stata sgomberata grazie all’intervento della Polizia municipale e, anche, degli stessi residenti, che hanno fatto comprendere agli stranieri che quel parco non era il luogo ideale per sistemare le tende e i materassi. Ieri mattina, infatti, nel giardino tra via Arpaia e via Zuretti non c’era più traccia della tenda e delle reti. C’erano, però, ancora le tracce delle serate che numerosi stranieri continuano a trascorrere tra le panchine del piccolo parco. Bottiglie vuote, buste di plastica, avanzi di cibo e rifiuti di ogni tipo hanno da tempo sostituito il verde dell’erba, che è diventata solo un lontano ricordo. Un giardino completamente abbandonato, con tanto di alberi e rami divelti dalla violenta ondata di maltempo della scorsa settimana. Ma che nessuno ha pensato di rimuovere e che possono rappresentare un pericolo, anche per chi sfida i rifiuti e la spazzatura che ingombrano il giardino.

L'ASSESSORE - La presenza della tendopoli in pieno centro ha sorpreso non solo i residenti del quartiere. Anche l’assessore all’ambiente del Comune di Foggia, Pasquale Russo, si è detto meravigliato. «In quella zona - ha aggiunto - hanno sempre orbitato cittadini stranieri che, soprattutto, d’estate dormono anche nei giardini di piazza Medaglie d’oro. Ma addirittura una tendopoli mi sembra eccessivo. Non è una cosa ammissibile in un paese civile. Comprendo benissimo i cittadini e i residenti del quartiere. Cosi come sono d’accordo con loro quando dicono che, in città ci vorrebbe maggior senso civico e anche maggiori controlli».

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